Tra le prime rappresentazioni della terra citiamo il 'mappamondo babilonese' del 6° secolo a.C.,cioè una raffigurazione concettuale della superficie terrestre attorno a Babilonia.
CHI ERANO I BABILONESI?
I babilonesi
I Babilonesi erano gli abitanti della regione Mesopotamia,territorio che si trova in Asia, ed è compresa tra due fiumi che la rendono una terra molto fertile; il Tigri e l’Eufrate. La civiltà Babilonese si sviluppò dal diciassettesimo al sesto secolo a.C., sottomettendo il popolo dei Sumeri.
La storia
Secoli diciannovesimo – diciassettesimo a.C.
Il primo impero babilonese si estese dal Golfo Persico alla Siria.
Hammurabi fu il più grande e potente re di questo impero. Regnò dal 1768 al 1750 a.C.
Secoli diciassettesimo – settimo a.C.
L’impero ebbe una lunga decadenza. Fu dominato dagli Assiri che distrussero la capitale nel 689 a.C.
Nel 605-562 l'impero babilonese risorse con il re Nabucodonosor che sottomise gli Assiri e i Medi. Iniziò così il secondo impero babilonese. Babilonia venne abbellita con grandi e costose opere architettoniche.
Il primo impero babilonese si estese dal Golfo Persico alla Siria.
Hammurabi fu il più grande e potente re di questo impero. Regnò dal 1768 al 1750 a.C.
Secoli diciassettesimo – settimo a.C.
L’impero ebbe una lunga decadenza. Fu dominato dagli Assiri che distrussero la capitale nel 689 a.C.
Nel 605-562 l'impero babilonese risorse con il re Nabucodonosor che sottomise gli Assiri e i Medi. Iniziò così il secondo impero babilonese. Babilonia venne abbellita con grandi e costose opere architettoniche.
La società
I babilonesi erano suddivisi in tre classi :
la classe degli uomini liberi composta da funzionari di corte, ufficiali e sacerdoti.
La classe dei semiliberi, composta da mercanti, artigiani, soldati e contadini
Infine la classe degli schiavi che erano persone che svolgevano i lavori più umili.
In cima a tutti c’era il re che era il rappresentante del dio Marduk.
la classe degli uomini liberi composta da funzionari di corte, ufficiali e sacerdoti.
La classe dei semiliberi, composta da mercanti, artigiani, soldati e contadini
Infine la classe degli schiavi che erano persone che svolgevano i lavori più umili.
In cima a tutti c’era il re che era il rappresentante del dio Marduk.
La famiglia:
La famiglia era la base della società babilonese.
I matrimoni venivano combinati dai genitori e il matrimonio era un vero e proprio contratto scritto su una tavoletta.
Le donne babilonesi avevano importanti diritti : potevano possedere proprietà, entrare in affari e testimoniare nei processi.
Il marito poteva divorziare dalla moglie e la moglie non gli dava figli, poteva sposarsi una seconda volta.
I figli potevano essere disconosciuti e anche venduti come schiavi. Era frequente anche l’adozione di figli.
La famiglia era la base della società babilonese.
I matrimoni venivano combinati dai genitori e il matrimonio era un vero e proprio contratto scritto su una tavoletta.
Le donne babilonesi avevano importanti diritti : potevano possedere proprietà, entrare in affari e testimoniare nei processi.
Il marito poteva divorziare dalla moglie e la moglie non gli dava figli, poteva sposarsi una seconda volta.
I figli potevano essere disconosciuti e anche venduti come schiavi. Era frequente anche l’adozione di figli.
Le leggi
I babilonesi furono il primo popolo che ebbe delle leggi scritte,per merito del re Hammurabi. Queste leggi sono infatti chiamate il Codice di Hammurabi. In tutto erano 282 leggi scritte per la stregoneria, i furti, gli affitti, i debiti, l’eredità, il divorzio, l’adozione, il risarcimento per i danni.
Chi danneggiava un’altra persona infrangendo una regola doveva pagare e chi subiva il torto doveva essere risarcito. Ma le pene non erano sempre uguali, erano più severe per chi danneggiava gli uomini liberi e più leggere per chi invece danneggiava schiavi o uomini semiliberi.L’economia
I babilonesi furono per lo più agricoltori, visto che vivevano in una terra molto fertile. Era però sviluppato anche l’artigianato, si producevano infatti, stoffe, metalli lavorati, profumi , tappeti e ceramiche che venivano poi esportati.
La cultura
I babilonesi fecero importanti osservazioni di astronomia ed inventarono “il tempo” dividendo tra giorno e notte, ore , minuti e secondi. E dividendo l’anno in dodici mesi ed i mesi in quattro settimane.
Erano anche bravi astrologi in quanto credevano molto che astri e pianeti potessero influenzare il destino degli uomini.
Erano anche bravi astrologi in quanto credevano molto che astri e pianeti potessero influenzare il destino degli uomini.
La cartografia scientifica è nata comunque nella Grecia antica. Almeno nel 4° secolo a.C., in Grecia si affermava la nozione della sfericità della Terra; poco dopo, Eratostene ne calcolava le dimensioni e disegnava il primo vero mappamondo. Un altro grande cartografo fu Tolomeo, che diffuse il metodo scientifico del 'reticolato geografico' e delle proiezioni, costruendo un nuovo mappamondo e tante carte regionali.
CHI ERANO I GRECI?
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| Pòlis |
I Greci nacquero dall'incontro fra le genti nomadi provenienti dall'Asia centrale (gli indoeuropei) e le popolazioni di cultura mediterranea. Queste originarie diversità si mantennero nella distinzione fra le tre cosiddette stirpi: eolica, ionica e dorica. Gli stessi Greci non mancarono di sottolineare tali differenze, pur nella consapevolezza che la loro civiltà fosse unita di fronte agli altri popoli, i Barbari. Questo equilibrio delicato fra le distinzioni interne ‒ a volte causa di guerre anche laceranti ‒ e la coscienza dell'unità culturale di fronte agli altri è il perno intorno a cui ruota la storia dei Greci nell'antichità. La Grecia non fu mai politicamente unita e autonoma, sia per le difficoltà dovute alle divisioni fra le stirpi greche sia per la natura geografica del territorio. Questa situazione favorì lo sviluppo di piccoli Stati indipendenti, che spesso coincidevano con una singola città (la pòlis, o città-Stato). Il concentrarsi di poche migliaia di cittadini sui problemi dell'organizzazione della società diede luce ad un interesse per la politica senza pari nel mondo antico. I Greci si fecero 'ingegneri' della politica: presero coscienza chiara dei meccanismi che regolano i rapporti fra le classi economiche, sociali e culturali di una comunità; teorizzarono e sperimentarono numerose forme di governo; si scontrarono, spesso aspramente, per far prevalere le idee in cui credevano. Le tre fondamentali forme di governo ancora oggi in uso, di cui i Greci misero in luce pregi e difetti sono : la monarchia (ovvero "il potere di uno solo"), l'oligarchia ("il potere di pochi") e la democrazia ("il potere del popolo").Dopo le conquiste di Alessandro Magno, nel periodo ellenistico, i Greci furono protagonisti di una straordinaria stagione scientifica: furono formulate teorie fisiche, matematiche e astronomiche: nel corso del 3° secolo a.C., per esempio, Eratostene di Cirene misurò la circonferenza terrestre con una incredibile precisione per quei tempi, in modo tanto semplice quanto geniale.
SCHEMA RIASSUNTIVO




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